Attenzione: questi film classici includono stereotipi razzisti

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Foto: Linus Mimietz su Unsplash

Tempo di confessioni: so che molte persone lo adorano, ma non mi interessa davvero Colazione da Tiffany. Sicuro, Audrey Hepburn è tutti i tipi di favoloso. Ma il suo personaggio, Holly Golightly, mi fa impazzire, e non c'è modo di aggirare il fatto che, di questi tempi, la co-protagonista Mickey Rooneyl'interpretazione estremamente stereotipata del vicino giapponese di Holly, il signor Yunioshi, è oltremodo dolorosa.

I narratori hanno sempre fatto affidamento sugli stereotipi come scorciatoia per spiegare i personaggi. Ma come tutti sappiamo, gli stereotipi sono una questione delicata. Possono rafforzare le percezioni negative, giustificare il pregiudizio e rafforzare le opinioni antipatiche su particolari gruppi.

E non è che i film moderni non abbiano la loro parte di personaggi stereotipati (Barattolo Binks, chiunque?). È solo che i film classici occupano un posto speciale nei nostri ricordi e nel nostro desiderio di condividiamo questi film con i nostri figli, a volte ci dimentichiamo che hanno servito un sacco di cose vecchio stile atteggiamenti. Quello che una volta poteva sembrare socialmente accettabile (o divertente) ora è il tipo di cosa che probabilmente ti farà rabbrividire e ti chiederai come spiegarlo ai tuoi figli.

Se i tuoi figli sono abbastanza grandi da capire, puoi usare stereotipi obsoleti come momenti insegnabili. Ma se non lo sono, potresti voler aspettare di guardare questi film per ora. (E se finisci colto alla sprovvista da un personaggio stereotipato che non hai visto arrivare, questi suggerimenti potrebbero aiutare.)

  • Annie (1982): La misteriosa e inspiegabilmente mistica guardia del corpo di Daddy Warbucks si chiama Punjab, che è un riferimento stereotipato allo stato indiano e alla sua gente. E non è nemmeno interpretato da un attore di origini indiane.
  • Annie Prendi la tua pistola: Questo allegro musical degli anni '50 è spesso chiamato in causa per il suo messaggio antifemminista ("non puoi prendere un uomo con una pistola"), ma ritrae anche i nativi americani come rozzi e ignoranti.
  • Gli orsi delle cattive notizie: Uno dei giovani personaggi di questa ruvida commedia sul baseball per ragazzi degli anni '70 ha l'abitudine di declamare epiteti razziali.
  • Colazione da Tiffany: Come notato, la performance di Rooney, che include denti finti e pronunciare "Golightly" come "Go-right-ree" è assolutamente da trasalire.
  • Dumbo: Lo stormo di corvi allegri che Dumbo e il suo amico Timothy incontrano parlano, cantano e agiscono in un modo che sa di stereotipi da menestrello afroamericano. Inoltre, il nome del loro leader è Jim Crow.
  • Via col vento: Anche se è famoso per aver prodotto il primo premio Oscar afroamericano (Hattie McDaniel), questa travolgente epopea della Guerra Civile ritrae anche gli schiavi che sembrano davvero godersi la loro sorte. E sono descritti come superficiali e ignoranti o pignoli e soffocanti.
  • I Goonies: Clever Data (Jonathan Ke Quan) aiuta la banda a uscire da alcune situazioni difficili, ma parla anche con un accento stereotipato "asiatico" ed è (ovviamente) un maniaco dei gadget.
  • Holiday Inn: Questo classico musical di Bing Crosby/Fred Astaire degli anni '40 ha regalato al mondo l'amata canzone "White Christmas"... e un numero che le stelle bianche hanno eseguito in full blackface.
  • Indiana Jones e il tempio maledetto: Plucky Short Round (di nuovo Quan) parla in un modo esagerato "asiatico", e il culto barbaro contro cui lui e il Dr. Jones si scontrano è tutt'altro che accurato nella sua rappresentazione del popolo indiano.
  • Il re ed io: L'antica cultura asiatica del Siam è caratterizzata come arretrata e sessista, con personaggi eccessivamente semplificati la cui scarsa padronanza dell'inglese è giocata per ridere. E i principali personaggi thailandesi sono interpretati da bianchi e latinoamericani.
  • Lilli e il vagabondo: La coppia di gatti siamesi che seminano il caos nella vita di Lady sono disegnati in modo molto stereotipato asiatico. (Un personaggio disegnato in modo simile compare anche in Gli Aristogatti.)
  • Peter Pan: Il classico racconto Disney del ragazzo che non vuole crescere è pieno di stereotipi dei nativi americani, dall'uso della parola "Injun" alla canzone "What Makes the Red Man Red".
  • Corto circuito: Il discorso stereotipato di uno scienziato dell'India orientale e le lotte con la lingua inglese forniscono gran parte dell'umorismo del film, ed è interpretato da un attore bianco (Fisher Stevens).
  • Sedici Candele: Oh, Long Duk Dong. Le persone che hanno amato questo film dagli anni '80 ti trovano esilarante, ma è anche estremamente stereotipato. E perché deve suonare un gong ogni volta che è sullo schermo?
  • Famiglia svizzera Robinson:I pirati del sud-est asiatico ampiamente stereotipati rendono molto più difficile godersi questa storia altrimenti adatta alle famiglie sui Robinson naufraghi e la loro incredibile casa sull'albero.
  • Storia del lato ovest: Le relazioni razziali e la discriminazione sono al centro di questa classica storia di Romeo e Giulietta, il che rende ancora più sconcertante il fatto che il ruolo chiave di Latina Maria sia interpretato dalla bianca Natalie Wood.

—Scritto da Betsy Bozdech, Common Sense Media

Questo post è apparso originariamente su Media di buon senso.